Progetto Autorecupero

Nel 2012 la Regione Toscana ha messo a disposizione dei fondi per l’auto-recupero a scopo abitativo di 7 edifici di proprietà pubblica sul suo territorio. Per ognuno di questi edifici si sono formate delle associazioni che hanno partecipato al bando presentando dei progetti di auto-recupero edilizio. Da pochi mesi è partito il primo cantiere, quello per il recupero dell’edificio delle Montalve, di proprietà dell’Università di Firenze, e all’inizio di dicembre inizieranno i lavori anche nell’edificio di via delle Torri.

Ingegneria Senza Frontiere-Firenze sta organizzando un ciclo d’incontri formativi e di workshop su questo tema. Grazie alla cooperazione con l’Associazione le Torri e Co-Habitat è stato possibile entrare direttamente in contatto con la realtà dell’auto-recupero edilizio, che consiste appunto nel recupero di edifici abbandonati tramite la manutenzione, il restauro e la promozione di cantieri sociali aperti, l’utilizzo di tecniche eco-sostenibili e la creazione di corsi di formazione e workshop relativi all’ambito edile. Strumento e obiettivo essenziale del lavoro di auto-recupero è la partecipazione attiva, che coinvolga i singoli interessati ed in primis i futuri abitanti dell’edificio, sostenendoli e accompagnandoli nel percorso di ricostruzione.

L’auto-recupero edilizio diventa uno spazio-cantiere il cui obiettivo è promuovere l’interazione, la partecipazione e la collaborazione dei cittadini fra di loro e con il proprio territorio, stimolando il lavoro di rete, lo scambio di conoscenze e la valorizzazione del territorio e delle sue risorse. Il cantiere diventa, in questo modo, un punto di riferimento come spazio di aggregazione sociale, partecipazione e promozione culturale aperta a qualsiasi tipo di iniziativa.

per informazioni e contatti i referenti del progetto sono

Linda Maniezzi: linda.maniezzi@gmail.com

Valentina Pasqualetti: vale.pasqualetti@inventati.org

 

 

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