Ingegneria Senza Frontiere – Firenze http://www.isf-firenze.org Mon, 07 Dec 2020 14:13:21 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.7.1 Una analisi delle elezioni Boliviane http://www.isf-firenze.org/2020/12/07/una-analisi-delle-elezioni-boliviane/ http://www.isf-firenze.org/2020/12/07/una-analisi-delle-elezioni-boliviane/#respond Mon, 07 Dec 2020 13:59:46 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=808 Ingegneria Senza Frontiere (ISF) – Firenze ha iniziato un progetto di cooperazione e collaborazione con COSPE e le realtà locali dei dipartimenti di La Paz e Cochabamba in Bolivia. L’accesso alla risorsa idrica in questi contesti è limitato sia dalle condizioni socio-economiche, sia dalle caratteristiche geografiche del paese (comunità isolate e non connesse ai principali servizi) e grandi altitudini.

Per questo motivo abbiamo seguito con attenzione l’evoluzione della crisi politica boliviana, che durava da circa un anno e che ha portato alle elezioni di questo ottobre.

Nell’ottobre 2019 Evo Morales, al potere dal 2006, si ricandidò alle elezioni presidenziali boliviane per il quarto mandato, cercando di superare il limite di 3 mandati (oltretutto messo in costituzione da lui nel 2009 e provato a estendere senza successo nel 2016) attraverso un’eccezione alla legge costituzionale approvata dalla corte suprema di giustizia.
Evo Morales, leader del MAS (Movimento per il Socialismo), ex sindacalista dei lavoratori agricoli, è stato il primo presidente di provenienza indigena e si è distinto per le sue politiche di sviluppo per gli indigeni della regione andina, per la lotta contro la povertà e per le nazionalizzazioni di molti settori produttivi ed estrattivi precedentemente di proprietà di multinazionali straniere, soprattutto statunitensi, ma anche per diverse critiche ricevute da vari ambienti per la sua tendenza all’accentramento del potere.

Alle elezioni del 2019 vinse al primo turno con il 47%, ma le elezioni furono contestate dalle opposizioni e da alcuni osservatori internazionali per dei presunti brogli (successivamente smentiti), contestazioni che portano alla deposizione di Morales da parte di esercito e polizia e all’istituzione di un governo provvisorio presieduto da Jeanine Anez, esponente di spicco della destra boliviana.

Dopo un anno di crisi istituzionale, con un governo deciso dalle forze armate, definito apertamente “golpista” dal MAS e bersaglio di numerose proteste di piazza, sono state indette le nuove elezioni ad ottobre del 2020.
I candidati principali di queste elezioni sono stati Luis Arce, Carlos Mesa e Luis Fernando Camacho. Arce è il candidato de MAS, ex ministro dell’economia di Morales e principale fautore delle politiche contro la povertà. Mesa è il candidato di una coalizione tra liberaldemocratici e socialdemocratici ed è stato presidente della Bolivia dal 2003 al 2005, fu il principale sfidante di Morales anche nel 2019. Camacho è il candidato della destra conservatrice ed era uno dei punti di riferimento della protesta anti Morales dello scorso autunno e del successivo governo di transizione. Jeanine Anez, presidentessa durante la transizione, non si è candidata alle elezioni (appoggiando invece Camacho), perché era estremamente impopolare sia per le numerose proteste contro il suo governo, sia per dichiarazioni razziste fatte in passato contro le popolazioni andine.

Le elezioni hanno visto una vittoria netta da parte di Luis Arce e del MAS con il 55,1% dei voti, che da una parte conferma una volontà della popolazione di continuità rispetto ai governi di Evo Morales, ma dall’altra parte evidenzia risultati migliori rispetto ad Evo Morales nel 2019 (circa 500000 voti in più); questo dato che si può spiegare con il calo di popolarità di Morales negli ultimi anni a seguito della sua eccessiva personalizzazione della politica. Mesa è stato secondo con il 28,8%, perdendo voti rispetto alle elezioni dell’anno precedente. In terza posizione è arrivato il candidato conservatore Camacho con il 14%, che si presentava come volto di continuità del governo di transizione, ma che ha ottenuto risultati molto deludenti ovunque fuori dalla regione di Santa Cruz.


Da un punto di vista etnico il voto evidenzia una grande polarizzazione della politica boliviana, con le grandi comunità indigene andine aymara e quechua compattamente schierate con il MAS, i discendenti dei coloni spagnoli principalmente orientati verso la destra e i mestizos (di discendenza mista europea e indigena) a fare da ago della bilancia. Da un punto di vista geografico, le regioni andine dell’ovest (La Paz, Cochabamba, Oruro e Potosì) sono la roccaforte del MAS, partito formato appunto nella regione andina dai sindacalisti dei minatori e dei coltivatori. Nelle regioni andine si nota una differenziazione delle tendenze di voto tra zone urbane e le zone rurali, con le campagne che votano MAS in maniera plebiscitaria e con Mesa che ottiene i risultati migliori nelle grandi città. Arce, del MAS, è l’unico candidato che ha buoni risultati in tutte le regioni; ha vinto la regione amazzonica del Pando in cui Mesa e Camacho si spartiscono equamente gli altri voti, la regione di Chuquisaca per pochi punti percentuali di vantaggio su Mesa e la regione capitale giudiziaria Sucre. Arce è invece secondo dietro a Mesa nelle regioni del Beni (regione amazzonica, una delle poche dove i 3 candidati principali hanno risultati equilibrati) e di Tarija (regione ricca a sud nella zona pianeggiante del Gran Chaco) e secondo dietro a Camacho nella regione di Santa Cruz, la regione più estesa e popolosa della Bolivia nella parte est del paese, in parte subandina e in parte amazzonica, sede della città di Santa Cruz de la Sierra, la città più popolosa della nazione e storica roccaforte della destra. Mesa, invece, paga la scarsa forza nella regione andina fuori dalle grandi città e i voti persi a favore di Camacho nelle regioni di Santa Cruz, Beni e Pando, mentre Camacho, a sua volta, risente della sua sostanziale assenza fuori dalla regione di Santa Cruz.

Il voto di ottobre testimonia una certa voglia di democrazia del tessuto sociale boliviano in uno scenario difficile immediatamente successivo ai governi di una figura ingombrante come Morales e a un anno di governo golpista con numerose ingerenze esterne. Il popolo ha partecipato con un’affluenza molto elevata (88,4%) alle elezioni, rifiutando fortemente la tendenza autoritaria della destra emersa nell’ultimo anno, ma parallelamente ha mostrato, ad un anno di distanza dalle precedenti elezioni, di non amare la tendenza personalista di Morales e di preferire, sempre all’interno dello stesso partito, una figura nuova e di alto profilo come Arce. I problemi di stabilità della Bolivia rimangono in vista dell’insediamento ufficiale del nuovo presidente, perché la destra golpista di Camacho, pur fortemente indebolita dall’esito elettorale, rimane il partito di maggioranza relativa nell’importante regione di Santa Cruz dove già ha organizzato manifestazioni atte al non riconoscimento delle elezioni, oltre ad avere molti sostenitori nelle forze armate e nelle forze dell’ordine. Inoltre, nei giorni successivi alle elezioni, sono accaduti due gravi fatti di violenza, l’omicidio di Orlando Gutierrez, sindacalista dei minatori vicino al MAS, e un attacco dinamitardo contro una sede del MAS nella quale era presente il presidente eletto Arce.

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Presentazioni della conferenza “Acqua per Tutti” http://www.isf-firenze.org/2018/12/07/presentazioni-della-conferenza-acqua-per-tutti/ http://www.isf-firenze.org/2018/12/07/presentazioni-della-conferenza-acqua-per-tutti/#respond Fri, 07 Dec 2018 09:31:34 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=710 Potete scaricare le presentazioni a questo link

Qui i link ai documeni relativi al Water Safety Planning del WHO:

E il “Rural Water Supply Manual”

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ISF Firenze inizia una collaborazione con COSPE http://www.isf-firenze.org/2018/05/31/isf-firenze-inizia-una-collaborazione-con-cospe/ http://www.isf-firenze.org/2018/05/31/isf-firenze-inizia-una-collaborazione-con-cospe/#respond Thu, 31 May 2018 10:07:00 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=672 Ingegneria Senza Frontiere – Firenze sta iniziando una collaborazione con COSPE ONLUS.

Cerchiamo nuovi progetti e nuovi volontari!

Possibili attività di collaborazione sono state già identificate e stiamo definendo le attività pratiche da svolgere in loco. Siamo anche alla ricerca di studenti e volontari che, come soci di ISF, partecipino alle riunioni e alle nuove attività. Per informazioni, contattare:

Beatrice Laurita – beatrice.laurita@unifi.it

Giulio Castelli – giulio.castelli@unifi.it

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ISF Firenze aderisce al Corteo a sostegno della Palestina che resiste – Firenze 19.5 http://www.isf-firenze.org/2018/05/18/isf-firenze-aderisce-al-corteo-a-sostegno-della-palestina-che-resiste-firenze-19-5/ http://www.isf-firenze.org/2018/05/18/isf-firenze-aderisce-al-corteo-a-sostegno-della-palestina-che-resiste-firenze-19-5/#respond Fri, 18 May 2018 11:58:53 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=661 Come Ingegneria Senza Frontiere – Firenze aderiamo al Corteo a sostegno della Palestina che resiste di Sabato 19.5.2018 a Firenze, in seguito agli eventi del 14 Maggio scorso

Due articoli per approfondire la questione:

https://www.internazionale.it/opinione/gideon-levy/2014/08/11/siete-mai-stati-a-gaza

https://www.internazionale.it/notizie/catherine-cornet/2018/04/05/gaza-israele-scontri?google_editors_picks=true

Stay Human

ISF Firenze

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Dona il tuo 5×1000 a ISF Firenze! http://www.isf-firenze.org/2017/05/03/dona-il-tuo-5x1000-a-isf-firenze-2/ http://www.isf-firenze.org/2017/05/03/dona-il-tuo-5x1000-a-isf-firenze-2/#respond Wed, 03 May 2017 08:28:50 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=636 Anche quest’anno ISF-Firenze è fra le associazioni beneficiarie del 5×1000. Come ogni anno potete sostenerci con le vostre donazioni, ogni contributo è prezioso!

Per destinare il vostro 5 x mille, nella dichiarazione dei redditi:

  1. firmate nel riquadro: “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 e delle fondazioni nazionali di carattere culturale”, presente nell’apposito modulo del modello di dichiarazione;
  2. scrivete, sotto la vostra firma, il codice fiscale di ISF – Firenze: 94096670487
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Autorecupero Edilizio http://www.isf-firenze.org/2017/03/02/autorecupero-edilizio/ http://www.isf-firenze.org/2017/03/02/autorecupero-edilizio/#respond Thu, 02 Mar 2017 16:00:50 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=603 L’AUTO-RECUPERO EDILIZIO

Per autorecupero si intende un processo edilizio che prevede l’affidamento dei lavori di ristrutturazione di un immobile agli stessi assegnatari che prestano la loro opera in cantiere mettendo a disposizione un monte ore lavorativo [Esperienze di cittadinanza comune: l’autorecupero di Alessandra Ruggero]. Consiste quindi nel recupero di edifici abbandonati tramite la manutenzione, il restauro e la promozione di cantieri sociali aperti, l’utilizzo di tecniche eco-sostenibili e la creazione di corsi di formazione e workshop relativi all’ambito edile. Strumento e obiettivo essenziale del lavoro di auto-recupero è la partecipazione attiva, che coinvolga i singoli interessati ed in primis i futuri abitanti dell’edificio, sostenendoli e accompagnandoli nel percorso di ricostruzione.

L’auto-recupero edilizio diventa uno spazio-cantiere il cui obiettivo è promuovere l’interazione, la partecipazione e la collaborazione dei cittadini fra di loro e con il proprio territorio, stimolando il lavoro di rete, lo scambio di conoscenze e la valorizzazione del territorio e delle sue risorse. Il cantiere diventa, in questo modo, un punto di riferimento come spazio di aggregazione sociale, partecipazione e promozione culturale aperta a qualsiasi tipo di iniziativa.

  • Costituisce un collante sociale per chi partecipa ai lavori del cantiere, futuri abitanti, volontari e cittadini, rinforzando solidarietà, scambi e senso di appartenenza.
  • Permette il salvataggio del patrimonio pubblico: gli immobili auto-recuperati rimarranno di proprietà pubblica e saranno affittati a costi minimi o nulli agli auto-costruttori per 30 anni, rispondendo ad un’esigenza abitativa reale e uscendo dal loro stato di attuale abbandono senza essere svenduti a privati per necessità di bilancio.
  • Crea spazi urbani aperti a tutti i cittadini: orti sociali, biblioteche, asili, ludoteche, laboratori, sale musica, car-sharing, gruppi GAS e altre attività collettive, che non comportano la creazione di una comunità chiusa ma che rappresentano per tutti un’opportunità diversa di vivere la città.
  • Costituisce un’occasione di sperimentazioni di nuove tecniche costruttive: come nel caso del locale tecnico per l’impianto di cogenerazione previsto nell’edificio Cecco Rivolta, che sarà costruito con la terra cruda compattata in casseforme secondo la tecnica del pisé.
  • Stimola l’interesse delle Istituzioni verso soluzioni residenziali sostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale: nonostante gli ostacoli all’avvio dei cantieri posti da una normativa edilizia che non prevede l’auto-recupero, i lavori procedono e la Regione Toscana per la prima volta nel 2015 ha fissato le “Linee guida di indirizzo per la sicurezza nei cantieri di autocostruzione ed autorecupero“ con le quali riconosce la figura dell’auto-costruttore semplice, fino ad oggi illegale.
  • Porta ad un risparmio economico provato di circa il 30-40% grazie alla partecipazione ai lavori da parte di chi usufruirà dell’edificio auto-recuperato [Esperienze di cittadinanza comune: l’autorecupero di Alessandra Ruggero].

L’auto-recupero in Toscana

Nel 2012 la Regione Toscana ha messo a disposizione dei fondi per l’auto-recupero a scopo abitativo di 8 edifici di proprietà pubblica sul suo territorio. Per ognuno di questi edifici si sono formate delle associazioni che hanno partecipato al bando presentando dei progetti di auto-recupero edilizio. Da pochi mesi è partito il primo cantiere, quello per il recupero dell’edificio delle Montalve, di proprietà dell’Università di Firenze, e all’inizio di dicembre sono iniziati i lavori anche nell’edificio di via delle Torri.

isf firenze e l’autorecupero

Ingegneria Senza Frontiere-Firenze sta organizzando un ciclo d’incontri formativi e di workshop su questo tema. Grazie alla cooperazione con l’Associazione le Torri e Co-Habitat è stato possibile entrare direttamente in contatto con la realtà dell’auto-recupero edilizio.

Nel primo incontro sul tema, che sì è tenuto giovedì 1° dicembre, si è parlato di auto-recupero con l’Arch. Anna Guerzoni e con l’Arch. Dariuche Dowlatchahi, che stanno portando avanti i due progetti di auto-recupero edilizio a Firenze sopra citati, rispettivamente quello dell’ Associazione Le Torri per il recupero dell’edificio appartenente al Comune di Firenze in via delle Torri e dell’Associazione Co-Habitat che segue invece il recupero dell’edificio di proprietà dell’Università degli Studi di Firenze in via Dazzi, area Montalve.

Lunedì 6 marzo è previsto un secondo incontro durante il quale verrà introdotto il tema dell’auto-costruzione con terra cruda attraverso la tecnica del pisè (compattazione in casseforme della terra cruda) a cui seguiranno workshop formativi per gli studenti interessati a partecipare, direttamente presso il cantiere di via Dazzi .

L’auto-recupero edilizio in Toscana rappresenta un importante esempio, tra i primi in Italia, di iniziativa portata avanti da enti pubblici per il salvataggio di beni immobili che appartengono a tutti con una risposta che è allo stesso tempo soluzione di emergenze abitative.

 

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Progetto Climate Change – disponibilità di tesi http://www.isf-firenze.org/2017/03/01/progetto-climate-change-disponibilita-di-tesi/ http://www.isf-firenze.org/2017/03/01/progetto-climate-change-disponibilita-di-tesi/#respond Wed, 01 Mar 2017 22:02:15 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=599 Ingegneria Senza Frontiere, nell’ambito del progetto Climate Change https://www.isf-firenze.org/progetto-climate-change/, mette a disposizione due possibilità di tesi di laurea su:

TESI 1:

Studio degli effetti del climate change sulla Costa Etrusca:

Tesi sull’analisi degli effetti del cambiamento climatico nella costa etrusca con utilizzo di indicatori su

arretramento linea di costa, vegetazione, pluviometria, per scenari a 25,50,75,100 anni .

 

TESI 2:

Dalla difesa dei litorali all’adattamento

Tesi sul confronto tra due teorie di difesa della costa: difesa totale o arretramento degli insediamenti?

L’esistenza delle spiagge Toscane, per come siamo abituati a considerarle, nasce solo nell’800-900 in seguito alla deforestazione e sfruttamento agrario del territorio, che ha generato i sedimenti, che, trasportati dai fiumi, hanno creato le spiagge.

Se il territorio cambia e si riduce l’erosione, l’arretramento della costa sarà naturale e inevitabile.

Vale la pena spendere risorse nella difesa della costa? O è più ragionevole ripensare la strategia degli insediamenti urbani?

Per informazioni e contatti:

Giulio Castelli – giulio.cst@gmail.com

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Ri-costruire in Pisè http://www.isf-firenze.org/2017/03/01/ri-costruire-in-pise/ http://www.isf-firenze.org/2017/03/01/ri-costruire-in-pise/#respond Wed, 01 Mar 2017 21:51:32 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=592 Ingegneria Senza Frontiere – Firenze organizza un workshop di sei giorni su autorecupero e autoscotruzione in Pise’, nell’ambito del progetto su Autorecupero Edilizio: http://www.isf-firenze.org/progetto-autorecupero/

Per informazioni e iscrizioni: Valentina Pasqualetti – vale.pasqualetti@inventati.org
Linda Maniezzi – linda.maniezzi@gmail.com

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Materiale conferenza Climate Change e Processi Costieri http://www.isf-firenze.org/2016/12/17/materiale-conferenza-climate-change-e-processi-costieri/ http://www.isf-firenze.org/2016/12/17/materiale-conferenza-climate-change-e-processi-costieri/#respond Sat, 17 Dec 2016 13:04:05 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=575 Il materiale della conferenza sul progetto Climate Change e Processi Costieri è disponibile al link:

https://www.dropbox.com/s/ajpni5v145qakqa/Conferenza%2015.12.2016.rar?dl=0

Grazie a tutti i presenti, ai relatori e a chi si è fermato qualche minuto ad ascoltare. Per gli interessati, maggiori informazioni sul Progetto e su come partecipare con tesi e tirocini si possono trovare nella pagina http://www.isf-firenze.org/progetto-climate-change/

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Progetto Autorecupero – materiale conferenza 1.12.2016 http://www.isf-firenze.org/2016/12/14/progetto-autorecupero-materiale-conferenza-1-12-2016/ http://www.isf-firenze.org/2016/12/14/progetto-autorecupero-materiale-conferenza-1-12-2016/#respond Wed, 14 Dec 2016 14:08:37 +0000 https://www.isf-firenze.org/?p=572 Il Materiale della conferenza sull’autorecupero del 1 Dicembre è disponibile ai link:

https://drive.google.com/file/d/0B0ePd_LQXZg6cDdQTFhqR3JEWmc/view?usp=sharing – Autorecupero area Cecco Rivolta

Altro materiale https://drive.google.com/open?id=0B0ePd_LQXZg6Wmh1MWJnSjlHb28

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